Il Re arrivò a Mola sabato 31 luglio a bordo della Galera (nave) ammiraglia della sua flotta (nave capitana). Assieme al lui le galere S. Filippo e S. Gennaro in cui erano imbarcati la Sua corte ed il ministro di Francia Biffy.
Il Re dovette mandare a terra il suo medico personale Don Francesco Boncore. Era stata artatamente fatta girare voce a Napoli che a Mola e Castellone era in corso un epidemia di “malattie pericolose” (1).
Accertato che si trattava di voci menzognere Re Carlo di Borbone scese a terra e dormì, le cronache dicono, comodamente in una casa sul lungomare da cui poteva osservare il proseguire dell’assedio di Gaeta.