Il primo appuntamento a Maranola per la presentazione del libro “FORMIAE, posta la bellezza”
Il primo appuntamento a Maranola per la presentazione del libro “FORMIAE, posta la bellezza”
La famiglia Perpetua è presente a Maranola perlomeno dal XVII° secolo. La prima famiglia ad essere censita è quella di Giuseppe Perpetua e di sua moglie Giovannella De Meo che nel 1657 è l’unica famiglia a dimorare a Maranola, precisamente in località “Campovotrece”. Da questa coppia nacquero Giovanni, Alessandro e Francesco Perpetua.
Uno dei volumi storici più interessanti della cucina partenopea del 600 è senz’altro il libro “Lucerna de corteggiani” . Fu scritto nel 1634 da Giovanni Battista Crisci, uno dei cuochi più famosi della Napoli di quel tempo.
Crisci inserisce in diversi Menù “l’Oliva di Maranola”.
E’ il 6 di maggio 1945, l’ufficiale di stato civile di Formia riceve dalla direzione dell’801° ospedale da campo di Petrasso copia dell’atto di morte del soldato D’Onorio De Meo Antonio, figlio di Pasquale, della I° compagnia artieri.
Domani il Sindaco di Formia, Dott. Gianluca Taddeo, conferirà una targa alla carriera all’onorevole Tony D’Urso di New York
Una nuova affascinante ipotesi spiegherebbe la presenza dell’ermellino nello stemma di Maranola
La famiglia D’Urso è presente nel Golfo di Gaeta perlomeno dal XIV° secolo. Angelo d’Urso, legato di Re Ladislao I, fu Giudice della citta di Gaeta e castellano di sant’Elmo. La famiglia fu nobile patrizia di Gaeta. Dopo Re Ladislao, tornati al potere i Caetani a fine secolo troviamo un Renzo D’Urso feudatario di Maranola.
#2ChiacchiereCon il direttore del Parco dei Monti Aurunci Giorgio De Marchis. Con lui abbiamo parlato di Redentore, della sua fruibilità e del suo possibile futuro sviluppo
I Faraone furono una famiglia nobile del seggio di Gaeta, stabili nel Golfo di Gaeta perlomeno per 500 anni.
Una piccola storia che ci racconta degli spostamenti degli organi tra Trivio, Maranola, Castellonorato e Gaeta.