di Daniele Elpidio Iadicicco
Oggi, 16 novembre, la Chiesa ricorda San Giuseppe Moscati, il medico dei poveri. Qualche breve cenno storico sulla sua famiglia.
La famiglia veniva da Santa Lucia di Serino in Benevento. Il nonno di Giuseppe si chiamava Gennaro, proprietario del luogo nato nel 1801.
All’età di trentacinque anni, Gennaro ha un figlio da sua moglie, Donna Mariannina Bianco (nata nel 1814). E’ martedì 13 ottobre, ed al bambino viene imposto come nome: Francesco di Paola, Vincenzo, Rocco Moscati.
Quel bambino ne avrebbe fatta di strada. Giovane giurista fece una brillante carriera da giudice a consigliere di Corte d’Appello sino a diventare Presidente di Tribunale. Tra le varie sedi di lavoro c’è Cassino. E’ qui che Francesco sposò Rosa De Luca, dei Marchesi di Roseto. Il matrimonio fu celebrato dal famoso Abate Luigi Tosti.
Divenuto Presidente di Tribunale nella sua Benevento Francesco Moscati e sua moglie donna Rosa De Luca , il 25 luglio del 1880 nella loro casa in Via Pontile, danno alla luce il loro settimo figlio a cui danno i nomi: Giuseppe Maria Carlo Alfonso Moscati.
Il restò della vita di questo Medico che dedicò la sua vita ai poveri è nota e gli è valsa la Beatificazione il 16 novembre 1975 per volere di Papa Paolo VI. Dopo soli dodici anni e precisamente il 25 ottobre del 1987, Papa Giovanni Paolo II lo canonizzò come Santo.
Napoli, Via Cisterna dell’Olio 10. Studio di Giuseppe Moscati dove morì il 12 aprile 1927
