Gli ascendenti di Antonio Gramsci a Gaeta

Lo stemma di Gramsh in Albania

La famiglia Gramsci ha origini albanesi. A raccontarlo era lo stesso Antonio Gramsci (1891-1937), anche se i suoi ricordi raccontano erroneamente di un trasferimento molto più recente di quanto in realtà la storia registrò. Il cognome è toponomastico la famiglia prende infatti il nome dalla cittadina di provenienza Gramsh.

Si trasferirono in Italia si pensa alla fine dei XVI secolo. In Italia si ma in una delle comunità albanesi ancora oggi esistenti in Calabria. “Il trisavolo Gennaro Gramsci, sposato con Domenica Blajotta, possedeva a Plataci, comunità ‘’arbëreshë’’ del distretto di Castrovillari, delle terre poi ereditate da Nicola Gramsci (1769-1824). Questi sposò Maria Francesca Fabbricatore, e dal loro matrimonio nacque a Plataci Gennaro Gramsci (1812-1873)”. [1]

Gennaro intraprese la carriera militare divenendo Ufficiale della Gendarmeria reale.  Come tutti i suoi colleghi in fibrillazione per gli eventi risorgimentali fu soggetto a diversi spostamenti. Fu infine destinato a Gaeta.  

Stemma dei Gonzales di Sicilia – Mango

Raggiunto il grado di Capitano Gennaro Gramsci il 7 Gennaio del 1852 sposa Donna Teresa Clementina Gonzales.  La sposa allora ventiduenne nacque a Gaeta il 5  di agosto del 1830 nel palazzo di famiglia, appartenente al padre Don Giuseppe Gonzales (n. 1794).

La firma di Don Giuseppe Gonzales

Non sono certe le origini del ramo gaetano dei Gonzales. Fatto certo è che un ramo dei Consales (scritto così secondo la corruzione siciliana) è presente a Gaeta sin dagli inizi del 1700 con origini più che altro umili.  Il ramo citato in questa storia  deve essere però riconducibile ai Gonzales nobili in Napoli, città da cui secondo alcune biografie, Don Giuseppe proveniva.

La madre di Donna Teresa Gonzales però ci fa definitivamente escludere che questo ramo dei Gonzales potesse essere di estrazione popolare. La bisnonna di Antonio Gramsci, la moglie di Giuseppe Gonzales era  Donna Lucia ( nata nel 1797) appartenente alla antica e nobile famiglia dei Conca di Gaeta.  La famiglia Conca possedeva più di un palazzo a Gaeta, su uno di questi in via Faustina ancora è visibile lo stemma di famiglia.

Stemma dei Conca presente sul Palazzo in Via Faustina a Gaeta

Da questa famiglia nacque il pittore Sebastiano Conca detto il Cavaliere (1680, Gaeta – 1764, Napoli). Sue tele sono esposte in musei e cattedrali in tutta Italia ed in molte città del Mondo.  Alcune tele sono finanche esposte al Louvre di Parigi. Dai Conca di Gaeta nacque pure il pittote Tommaso Conca (1734 – 1822), nipote del precedente.

Tornando alla nostra storia, dal matrimonio tra Gennaro Gramsci e Teresa Gonzales nacquero a Gaeta due figli. Il secondo di questi fu Francesco, nato  il 6 marzo 1860. Nacque, come sua madre, nel palazzo del nonno Don Giuseppe Gonzales al Borgo di Gaeta e fu battezzato con il nome di Francesco Alfonso Erasmo Giustino Gramsci.

Francesco Gramsci nato a Gaeta nel 1860

A far da testimoni della nascita il primo tenete di artiglieria Don Giovanni Perez di Napoli ed il proprietario Don Nicola Rogano di Gaeta.

Francesco Gramsci nonostante si trasferì e si sposò ad Ales in Sardegna doveva ancora vedersi legato a Gaeta. Il  27 ottobre del 1900 fu condannato per peculato a 5 anni, 8 mesi e 22 giorni di carcere, da scontare nel carcere di Gaeta.

Questo Francesco altri non era che il padre di Antonio Gramsci della cui vita tutti sappiamo le gesta. Antonio purtroppo per lui, come il padre tornò per ragioni tutt’altro che idilliache nel Golfo. Nel 1933 fu confinato dal regime a Formia nella Clinica Cusumano, presso palazzo Ruggieri. Vi restò sino al 1935.


[1] Biografi di Antonio Gramsci Treccani Ed.

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