Il cognome Perrone è patronimico, viene cioè dal nome in uso nel medioevo Perro. A Formia, e particolarmente a Maranola, i Perrone sono già presenti dal XV° secolo.
Il cognome Perrone è patronimico, viene cioè dal nome in uso nel medioevo Perro. A Formia, e particolarmente a Maranola, i Perrone sono già presenti dal XV° secolo.
Originario di Maranola, un paese della Campania a circa 80 km al nord di Napoli, Fortunato Palmaccio e Maria Sparagna sbarcarono nella città fenicia nel 1897.
La prima grande Pandemia che il nostro paese si trovò ad affrontare fu la diffusione del Colera avvenuta tra il 1836 ed il 1837. Tutto partì dall’India per poi diffondersi inesorabilmente in tutto il mondo. Gli strumenti e le conoscenze mediche di allora non erano neanche paragonabili a quelle di oggi e così presto questa piaga portò via milioni di vittime. Nel Golfo di Gaeta morirono quasi 2000 persone
A Formia la famiglia è presente almeno dalla fine del 1400. Troviamo infatti nell’ Inventarium scritto alla morte di Onorato Caetani ( 1491-1493) un Giovanni figlio di Luca presente a Maranola come feudatario dei Caetani. Aveva questo una terra presso “La grotta del Conte”. Sempre a Maranola troviamo il censuario Vennicto Simeone.
Mi capita ormai sovente di ricevere richieste di aiuto da discendenti di formiani che da tutto il Mondo vogliono ricostruire la storia della loro famiglia. In molti casi gli alberi genealogici li hanno, tutti o in parte, già ricostruiti ma per loro è importante in qualche modo riprendere quel contatto con la nostra città che sentono ancora legata alla loro storia. Sentono in definitiva l’esigenza di ristabilire un contatto.
In meno di venticinque anni a Formia, dal 1874 al 1898 si sono registrati sette tra omicidi e tentati omicidi. Ancor peggio va a Gaeta. 12 omicidi registrati nelle ultime decadi dell’800. E così continuando per Minturno, Itri con furti, grassazioni, percosse sino a violenze e abusi fisici. Maglia nera per Itri che nonostante l’esiguo numero di abitanti colleziona una lunga sfilza di gravi reati .
Il piccolo borgo di Maranola ha avuto nella sua storia molti personaggi che si sono alternati nelle vicende cittadine. Molti di questi vi arrivavano per vie matrimoniali unendo le loro storie a quelle locali. E’ il caso della famiglia De Camillis di Ceprano.
Cognome forse più unico che raro in Italia, troviamo gli Aya dimoranti a Gaeta nel XVIII secolo.
Sabato il tradizionale convengo sul potere spirituale e temporale a Maranola nei secoli. Ospite d’onore il prof. Gennaro De Crescenzo
Già molto attiva sul piano religioso, il borgo di Maranola quest’anno propone per tutto il mese di luglio 2019 un programma ricco di iniziative, dal gioco alla cultura, dall’arte alla più semplice condivisione.