StorieDiFamiglia I Forte di Maranola


Daniele Elpidio Iadicicco

L’origine del cognome Forte potrebbe avere diverse origini, asseconda del luogo d’Italia dov’è utilizzato. Il Dizionario “i Cognomi d’Italia” (1) spiega: Forte, che riprende il nome latino “Fortis”, ma può essere anche ipocoristico di nomi in Forte- … Può essere ancora semplicemente derivato dall’aggettivo forte.

Stemma generico “napoletano” della famiglia Forte non censito in Maranola

Molto utilizzato in diverse parti d’Italia anche con le varianti Forti, Fort e Fortis è il 217° in Italia per frequenza di utilizzo. Il cognome Forte è presente a Maranola ed a Castellonorato (allora comunità autonome da Formia, LT) perlomeno da 600 anni. Nell’ Inventario dei beni di Onorato Gaetani del 1491-93 (2) già sono menzionati diversi membri della famiglia Forte, segno che il cognome era già abbastanza diffuso. A Maranola avevano beni e terreni Antonio de Filippo Forte, Bartolomeo, Cola (Nicola), Felippo de Iohan, Marcho. Belli anche i toponimi dove questi terreni vengono descritti, in zone come : “Paterno” o “Grotta del Conte” o ancora “a li Basciarelli”. A Maranola il riferimento più antico è fatto riguardo un certo Nicola de Felippo, mastro massaro di Maranola nel 1488. A Castellonorato si menzionano invece Angelo, Filippo e Francesco de Iacobo tutti aventi beni in quel paese a fine 400.
Il cognome è comunque presente nello stesso periodo già nei paesi limitrofi come Fratte (oggi Ausonia FR). Nel diciassettesimo secolo possiamo ricordare a Formia il Parroco della Chiesa di San Lorenzo a Mola Don Michelangelo Forte che ricoprì tale incarico dal 1655 al 1657.
Nella metà del 700 i membri di casa Forte si erano già diffusi da Maranola in tutto il Golfo di Gaeta. Possiamo infatti censire la presenza di diversi nuclei familiari sia Mola che a Gaeta. Per la maggior parte in entrambe le città i membri di queste famiglie erano dediti alla pesca. Alla fine di questo secolo la famiglia Forte, assieme ad altre (De Meo, Sparagna e Mastroianni), viene registrata nei taccuini del Colonnello Pezza detto Fra’Diavolo per avergli prestato (si legge con obbligo di restituzione) 223 ducati serviti per l’Assedio di Gaeta.
Molti anche i membri di casa Forte che hanno ricoperto incarichi politici. Nel Comune autonomo di Maranola si ebbero due sindaci di questa casa: Nicola Forte nel 1866 e Silvio Forte dal 1896 al 1899.
Arrivando al ventesimo secolo non possiamo, per dovere di ricordo, non menzionare i tanti membri di casa Forte caduti durante il primo conflitto mondiale (3): Forte Angelo (di Michele) Soldato del 123° regimento di Fanteria, nato 3 maggio 1895 a Maranola disperso; Forte Angelo di Michele sottotenente del 10° regg. fanteria, morto il 17/11/1917 sul Monte Fior; Forte Angelo di Michele Caporale del 9° regg. fanteria morto il 26/6/ 1917 sul Monte Ortigara; Forte Giocondino di Francesco soldato del 92° regg. fanteria nato a Castellonorato il 6/2/1883 morto il 24 giugno 1918; Forte Paolo di Saverio di Maranola nato il 22 /12/1889 a Maranola e morto il 29/8/1917; Forte Michele di Andrea 16° regg. fanteria nato a Maranola il 13/5/1885 e morto il 18/2/1916; Forte Luca di Pasquale nato a Maranola l’ 11/4/1895 e morto il 25/5/1916; Forte Giuseppantonio di Pietro nato a Maranola il 19/3/1891 morto il 6/6/1917.
Anche nel secondo conflitto mondiale si registrarono alcuni caduti di casa Forte, si tratta di Angelo, Mattia, Pasquale e Salvatore Forte (4).
Arrivati ai giorni nostri non possiamo non ricordare un altro Sindaco, questa volta della città di Formia, ma sempre nato a Maranola: Michele Forte. Fu tre volte sindaco di Formia, Presidente del consiglio provinciale e Senatore della Repubblica nella XIV e XV legislatura.

Grande contributo alla scienza ingegneristica l’ha fornito il prof. Ottavio Forte, originario maranolese che emigrato a New York e divenuto ingegnere ha lavorato per oltre vent’anni al MIT specializzandosi nel controllo per programmi spaziali. Ha lavorato a missioni spaziali storiche come per il programma “Apollo”. 
Chiudiamo questa carrellata di uomini e personaggi citando il professor Antonio Forte autore di molte commedie teatrali, in cui ripercorre fatti e personaggi storici del Borgo di Maranola contribuendo al contempo alla conservazione di tali memorie. Lo stesso è patron del Festival del teatro Amatoriale da tre decadi.


(1) Dizionario storico ed etimologico “I Cognomi d’Italia” UTET

(2) “Inventarium Honorati Gaietani “ L’erma Roma 2006

(3) Albo d’oro dei caduti e dispersi della Prima Guerra Mondiale

(4) Archivio Onorcaduti Difesa

Città:,

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