Ventotene: Fausto, Annarita e Freccia, tre tartarughe marine tornano in mare

Ci racconteranno il loro viaggio aiutandoci a proteggere le tartarughe nelle acque dell’Area Marina Protetta.

Ventotene, 23 luglio 2020.

Il programma di monitoraggio che da due anni prosegue per valutare lo stato, la distribuzione e il comportamento delle tartarughe marine nelle acque circostanti le isole pontine, continua a dare risultati davvero incoraggianti. Il bilancio di questa prima settimana di attività, vede infatti tornare in mare ben tre tartarughe marine. Due esemplari, Fausto un maschio adulto, e Annarita, una splendida femmina, recuperati in natura ed equipaggiati con trasmettitori satellitari che consentiranno ai biologi di seguirne gli spostamenti e monitorarne il comportamento al fine di acquisire sempre più informazioni, utili ad implementare una rigorosa tutela di questa iconica specie marina. La terza giovanissima tartaruga, Freccia, si era spiaggiata a Torvaianica lo scorso marzo a meno di un anno di vita. Stremata dal freddo invernale e evidentemente sottopeso, è stata recuperata dalla Rete Regionale Tartalazio, dopo alcuni mesi di riabilitazione al centro della SZN sotto le cure attente dell’equipe specializzata, guidata dalla D.ssa Sandra Hochscheid. Ormai pronta a tornare in mare, nella migliore delle condizioni ambientali diverse miglia al largo dell’Isola di S. Stefano. Il team della AMP Isole di Ventotene e Santo Stefano guidato dal Direttore Dr. Antonio Romano e il gruppo di Biologi esperti del Turtle Point della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, hanno seguito le prime pinneggiate di questi splendidi cheloni nel loro ritorno nel blu. Non resta che proseguire con le attività di ricerca visti i numeri di avvistamenti superiori alle aspettative. Prova ulteriore dell’eccezionalità di questa stagione estiva che ha già visto superare il record di nidi di tartaruga marina mai riportato in ambito italiano. Tutte le operazioni sono state condotte con la preziosa collaborazione della Guardia Costiera, in particolare dell’Ufficio Locale marittimo di Ventotene. Alle attività preparatorie di restituzione al mare delle tartarughe ha potuto assistere anche il Comandante Generale delle Capitanerie di porto, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, presente sull’isola di Ventotene in occasione del 77esimo anniversario dell’affondamento del piroscafo “Santa Lucia”. Il Corpo delle Capitanerie di porto, anche su mandato del Ministero dell’Ambiente, sostiene le attività di tutela della biodiversità marina come questa, che è un virtuoso

esempio di collaborazione tra Guardia Costiera, Aree marine protette, Enti di Ricerca ed Associazioni del Territorio

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