Riviera di Ulisse ed il turismo culturale

L’Ente Parco Regionale Riviera di Ulisse si doterà di tecnologie innovative per il turismo culturale: realtà virtuale, ologrammi, proiezioni immersive ad alta risoluzione, ma anche sistemi integrati di accessibilità e miglioramento della fruizione del patrimonio culturale nonché soluzioni smart per la vigilanza, la sicurezza e il monitoraggio dei siti.
Tutto questo grazie all’assegnazione di un ulteriore sovvenzionamento (che segue di pochi giorni quello relativo al Contratto di Costa) questa volta voluto da LAZIO INNOVA, la società in house della Regione Lazio che ha, nei mesi scorsi, promosso la presentazione di progetti innovativi orientati alla riduzione del gap tecnologico nella fruizione delle risorse culturali. L’Ente Parco si è unito alla cordata capitanata dall’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, alla quale è stato accordato il contributo a fondo perduto; gli altri partner del progetto, ugualmente meritevoli, sono: il Parco Nazionale del Circeo e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio.

“Per la ricerca di finanziamenti ci siamo imposti un nuovo modus operandi – dice la Presidente Cassetta – e cioè partecipare solo a numero di Bandi selezionati convogliando però, in essi, tutte le nostre energie: una programmazione mirata e sempre legata alla nostra realtà locale. Così facendo stiamo riuscendo, in poco tempo, a far convergere risorse alle quali, fino a poco fa, l’Ente Parco non sembrava potesse avere accesso”.

Il focus del progetto ULISSE sono gli itinerari subacquei e litoranei che vanno dal Circeo fino al Golfo di Gaeta e Formia. L’obiettivo è quello di dimostrare che l’innovazione tecnologica non è nemica della salvaguardia del patrimonio archeologico sommerso, ma uno strumento di valorizzazione. Proprio in virtù della sua peculiarità, il progetto è stato approvato nell’ambito del Distretto tecnologico per le nuove tecnologie dell’Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola e Università – Direzione regionale Formazione, Ricerca ed Innovazione – Regione Lazio. Ora, il piano di innovazione, passerà alla fase di progettazione esecutiva per approdare poi alla realizzazione di fatto.

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