Formia 1257 – IL MARE DI VINDICIO SI RITIRÒ PER 150 METRI

di Raffaele Capolino

È scritto sul Cronicon Suessanum che la domenica del 6 maggio del 1257 nel golfo di Caieta si verificò un prosciugamento del mare così descritto :

” Anno MCCLVII Die Dominica 6, mensiscMaii V, lndictionis in Hora vestertina a Civita te Caijetae usque ad Castrum Maris per totum litus maris, mare reversum fuit retro longe a litore per unum jactum balistae durans per horam unam, postea taliter tumuit mare in litore. “

In pratica il mare si ritirò per una lunghezza pari ad un getto di balestra. Il fenomeno durò un’ora, ci fu poi una onda anomala di ritorno che fece gravi danni alla costa e determinò, in quell’anno aumenti di tutti i generi di prima necessità.

Questo fenomeno è stato recentemente messo in relazione con l’eruzione di Samalas in Indonesia, avvenuta proprio nel 1257 e che è considerata la più catastrofica tra quelle finora conosciute.
Assieme a fenomeni di onde anomale e maremoti si determinò per più di un anno l’oscuramento di tutto il globo terrestre tanto che il 1258 è ricordato come ” l’anno senza estate”.

  • Fonte bibliografica : Appunti di Storiografia Aurunca di Franco Borrelli – 1976
  • Foto di Fausto Forcina

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