“Il cuzzetiello” re della domenica

Per la rubrica “I consigli di Tarallucci e vino” oggi parliamo del “cuzzetiello”

Non potete dire di aver assaggiato tutto della tradizione napoletana se non avete gustato un buon cuzzetiello. Si pronuncia “cuzztiell” e si mangia rigorosamente dopo essere stato intriso nel ragù. Segni particolari: gustosissimo

Il Cuzzetiello nasce dalla tradizione domenicale di cucinare il ragù napoletano che secondo tradizione viene preparato a partire dal sabato sera. Il ragù ha bisogno di molte ore di cottura e così non cè niente di meglio di intingere il cantuccio del pane nel ragù immergendolo completamente tanto per assaporarne lo straordinario sapore e non aspettare la fine della cottura. Eh si solo i più veloci e più fortunati, soprattutto in caso di famiglie numerose, riusciranno a poter godere di questa prelibatezza, che nella sua semplicità esprime al meglio il gusto della tipica cucina napoletana.

Oggi però il Cuzzetiello viene servito come piatto a se grazie all’intuizione e il desiderio degli ultimi tempi da parte di alcuni ristoratori napoletani, di portare la tradizione anche in strada, sui banconi dei pub o delle salumerie.

Pane, polpette e sugo, unito a diverse variazioni sul tema che lo rendono sempre diverso e speciale.

A Formia potete ovviamente gustarlo presso la trattoria “Tarallucci e Vino”
in via  Lungomare della Repubblica.

Città:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *