Giovanni Galzerani fu senza dubbio tra i più grandi coreografi italiani dell’800. Nato a Porto Longone oggi Porto Azzurro, nell’isola d’Elba, intorno al 1788-89, Giovanni Galzerani crebbe però a Gaeta.
Suo padre era ufficiale dell’esercito delle Due Sicilie. Ricordiamo a tal proposito che a quel tempo esisteva un enclave in Toscana conosciuto come Stato dei Presidi, di cui porto Longono faceva parte, il cui Re era il Re di Napoli. Questo per giustificare la presenza del padre, prima di Gaeta, nell’Isola D’Elba.
Il Padre ebbe un ruolo centrale nella crescita e negli incontri che avrebbero portato Giovanni alla danza. Anche se i suoi intendimenti erano opposti.
Di grande carriera militare il Galzerani padre, ricoprì infine a Gaeta il grado di Maggiore nel real reggimento Napoli. Avviò suo figlio agli studì classici, facendogli studiare il Latino ed i miti greci. Formazione che sarebbe stata preziosa per il suo percorso futuro. Cresciuto, convinse il figlio a frequentare la scuola militare Nunziatella di Napoli, per divenire ufficiale e percorrere anch’egli una brillante carriera nelle forze armate. Fu qui che Giovanni venne in contatto con la danza, venendo impartito agli allievi i rudimenti del ballo da ricevimento. Il suo maestro era Ferdinando Gioia, fratello del celebre coreografo Gaetano, diventando il suo migliore allievo.
Un amore per il ballo in una scuola militare? Giovanni si trova in una fase di stallo. Ed ecco che il destino cambia ancora le carte in tavola.
E’ il 1806 quando il padre, arrivato a ricoprire la carica di comandante della provincia di Terra di Lavoro muore. Le cronache raccontano che si è spento al Molo di Gaeta, il che farebbe pensare in realtà a Formia. Ma è difficile ormai stabilirlo tenendo conto che in quell’anno ci fu l’assedio di Gaeta francese e non conosciamo le sorti di molti di quei militari.
Fatto sta che libero dalle imposizioni paterne, Giovanni lascia la Nunziatella e si dedica completamente alla danza divenendo in poco tempo il più grande coreografo italiano apprezzato a Palermo come a Torino, Milano, Firenze ed ovviamente a Napoli. Giovanni Galzerani crescendo compose anche molte opere originali, come “Il corsaro” ed “Il Pericolo” andando oltre quindi il mero compito di Coreografo. Allestì molti spettacoli con temi mitologici ed ispirati alla cultura greca, magari aiutato dalla sua formazione classica appresa a Gaeta. Morì a Milano nel 1865.
Daniele Elpidio Iadicicco
