Gaeta: Corso “ECM 272000”

Corso “ECM 272000” – Realizzare il pieno potenziale delle cure primarie: passare dagli slogan al cambiamentom, quale progetto per l’Assistenza Primaria nel Lazio. Responsabile Scientifico, Pier Luigi Bartoletti, Alberto Chiriatti, Giovanni Cirilli.

Giovedì 31 ottobre e venerdì 1 novembre, l’Hotel Serapo
di Gaeta ospita la Federazione Italiana Medici Medicina Generale nel corso di una due giorni che vede la partecipazione di: Silvestro Scotti Segretario Nazionale FIMMG, Filippo Anelli Presidente Nazionale Federazione Ordine dei Medici, Alberto Oliveti Presidente ENPAM,
Claudio Cricelli Presidente Società Italiana Medici Medicina Generale.

Il recente documento OCSE stilato a Parigi nel maggio 2019 pone l’accento sulla necessità di una assistenza territoriale sempre più presente per la sostenibilità di un sistema sanitario equo e solidale difficile da mantenere.
Le società invecchiano e cresce il peso delle malattie croniche, le persone hanno bisogno di cure centrate su bisogni di assistenza sempre più complessi, coordinati attraverso un percorso assistenziale e accessibile (finanziariamente, geograficamente e 24 ore su 24). Ciò rende sempre più vitale la buona assistenza sanitaria di base. In passato un medico di assi¬stenza primaria aveva una percentuale di assistibili nettamente maggioritaria rispetto agli assistiti ovvero ai “clienti” che necessitano di un intervento continuativo e non di una prestazione occasionale. Il rapporto assistiti /assistibili si è negli ultimi anni decisamente invertito con l’aumento dell’età media e con la conseguente cronicità.
Una buona assistenza sanitaria di base, riporta il documento OCSE:

  • migliora la salute e aiuto a combattere le disuguaglianze, migliorando l’accesso finanziario alle cure, con azioni preventive mirate all’interno della comunità e programmi di gestione delle malattie. Nei paesi dell’OCSE e dell’UE, il 68% delle persone con un basso reddito ha fatto ricorso a un medico negli ultimi 12 mesi contro il 72% nel gruppo a più alto reddito, una differenza piuttosto piccola.
    -promuove l’empowerment e la centralità delle persone, in particolare migliorando l’alfobe-tizzazione sanitaria delle persone.
    -rende il sistema sanitario più efficiente, ad esempio riducendo i tassi di ospedolizzazione evitabili e le visite non necessarie al pronto soccorso.
    Tutto questo è possibile nel nostro paese e nella nostra regione in particolare anche in considerazione della diminuzione dei medici per la gobba pensionistica che nei prossimi anni porterà fuori dalla professione oltre la metà dei medici di medicina generale oggi in servizio?
    Il corso triennale di medicina generale, è in grado di formare medici in grado di affrontare la grossa sfida di un futuro sempre più povero di risorse e con una popolazione sempre più anziana?
    La regione Lazio, una regione sottoposta da oltre 10 anni a un piano di rientro che ne ha mortificato la capacità di investimenti, è in grado di rispondere alla sfida?
    La sfida dell’aderenza alla terapia (statine in primis) resta, nella presa in carico dei pazienti cronici, un obiettivo primario nello studio del MMG.
    Questi sono i temi che verranno trattati in un convegno destinato ai quadri sindacali presenti e futuri con la partecipazione di dirigenti nazionali e regionali oltre a decisori politici ai quali si chiede una risposta alle numerosissime domande.
    Particolare attenzione verrà posta sul trattamento dell’asma cronica e sulle nuove opportunità terapeutiche alla luce dei farmaci innovativi e di una gestione che vedrà sempre più coinvolto il medico di medicina generale oltre che sulle vaccinazioni che saranno sempre più arma in mano alla medicina generale per un intervento di tipo proattivo.
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