Ieri al raduno Meloni/Salvini saluti fascisti.

Ieri al raduno Meloni/Salvini saluti fascisti. INDIGNAZIONE!
Cari fascisti, cari antifascisti, siete ridicoli.
Il fascismo è un periodo storico politico vissuto dall’Italia lo scorso secolo. L’adesione o avversione continua che si fa a questo fenomeno fa capire quanto l’Italia non sappia andare avanti, e come sia difficile per essa elaborare la propria storia.
Sono stato a Berlino, città moderna, affascinante, piena di risorse e dinamismo. Come è riuscita ad avere queste belle caratteristiche? Elaborando gli orrori ereditati nella seconda guerra mondiale da Hitler. Essi perché da allora si è potuto ricostruire la città e darle nuova forma. Ed il nazismo? Ho pagato regolari biglietti per visitare il quartier generale di Hitler come i diversi simboli del periodo nazista. E tutto questo di certo non ha comportato per me l’adesione a tale ideologia. La Germania è andata avanti promuovendo quel triste momento a periodo storico ed addirittura monetizzando quel periodo con il turismo.
In Italia no. Siamo ancora li a portare fiori sulla tomba di Mussolini, a fare saluto fascista o a cercare di vantarsi di quanto si sia antifascisti con giornali, articoli, ricorrenze. A proposito le ricorrenze.Un tema che mi manda da sempre in bestia. L’unica guerra che vale la pena di ricordare con ostentato cordiglio è la Seconda Guerra mondiale. Diverse ricorrenze durante l’anno e sincera commozione presso le fosse ardeatine. A Formia, come ovunque, in queste ricorrenze addirittura una celebrazione per ogni quartiere, e non sia mai manca delegato con fascia tricolore. PERCHE’ ?? Perchè è stata la più grande catastrofe della storia? No, perchè è stata l’ultima e l’unica che ricordiamo per aver aver avuto in casa reduci, testimoni o combattenti.Quindi se andare a commuoversi per la fosse ardeatine vi sembra un ottimo modo per ricordarle si fa l’esatto contrario. Si promuove la teoria del “l’ho visto quindi è reale e da commemorarlo”. I nostri figli o nipoti o bisnipoti tratteranno il tema come storia, e come noi ricordiamo il risorgimento, le guerre puniche o le crociate.
C’è un giudizio storico che è dato dalla stratificazione della memoria. Poi per gli storici o gli appassionati vi è il campo del revisionismo, della valutazione o sopravvalutazione di un periodo. Questo è il fascismo. Un periodo storico e li rimane. Non occorre aderirvi o dimostrare la propria contrarietà. Se mi trovassi a Predappio andrei senza dubbio a visitare la tomba del Duce, per me è un personaggio storico legato al nostro paese. Andare a visitare il Colosseo non ti fa automaticamente aderire alla mentalità colonialistica e schiavista dei romani. Cerchiamo al contrario di ricordare tutti i periodi storici che abbiamo vissuto cercando di trarne degli insegnamenti. Non ha senso ricordare 10000 volte l’anno la seconda guerra mondiale in maniera ufficiale e lasciare a me ed alle associazioni appassionate eventuali testimonianze più datate. Questo modo di fare alimenta a mio avviso proprio l’attaccamento ad un periodo che ormai è storia e non va attualizzato in nessun modo.
Daniele Elpidio Iadicicco

Città:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *