Il film della sua vita iniziava il sette di marzo del 1908. A Roma, e precisamente a Via Salaria 127, alle 13 e trenta mamma Marina dava alla luce una bambina a cui diede il nome di Anna Maria. Il cognome, bhe dovette prendere quello della madre ossia Magnani. Il padre quella bimba non lo conobbe mai. Si chiamava in realtà Pietro Del Duce originario di Tropea. Quando Anna crebbe e iniziò a ricercare la vera identità del padre, commentò ironicamente: meglio fermare le ricerche, non vorrei essere ricordata come “la figlia del Duca”.
Il destino però avrebbe ancora movimentato la sua esistenza. La madre, Marina Magnani, una sarta sembra originaria di Fano, risposandosi si trasferì ad Alessandria d’Egitto. E così la piccola Anna crebbe con la nonna a Roma. Per molti anni si è pensato che l’attrice fosse nata ad Alessandria d’Egitto, voce che persistette anche dopo la morte finché il figlio non la sconfessò.
La nascita era invece chiara, fu regolarmente annotata nello Stato Civile di Roma il dodici di marzo del 1908.
Anna crebbe e diventò quella grande attrice che tutti conosciamo. Nel 1935 sposò Goffredo Alessandrini, con cui ebbe una relazione tormentata e da cui si separò nel 1940. Vinse un Oscar nel 1956, prima donna non di lingua inglese a vincerlo, ed ebbe poi un figlio dall’attore Serato, a cui diede nome Mario. Anche a suo figlio, come successo per lei, venne dato il nome di sua madre ossia Magnani. Cognome dunque trasmesso per due generazioni per via matriarcale.
Anna Magnani morì a Roma il 26 settembre 1973
