1861 Taglicozzo: A morte il Gagliardello

Era nato il 25 di febbraio del 1828. Gaetano era di Tagliacozzo (L’Aquila) ed era figlio di due contadini: Pasquale e Carolina Antenucci. Mamma Carolina faceva la filatrice e quando nacque Gaetano aveva appena 25 anni. Gaetano viene registrato alla presenza del calzolaio e del cappellaio locale, tale Giacomo Giovagnorio.

Notizie della nascita di un povero contadino tutto sommato non interessanti per la storia ufficiale. Affatto impresse nella mente di alcuno. E sì, perchè Gaetano non verrà ricordato neanche da nessuno, neanche dai suoi discendenti per la sola ragione che non arrivò ad averne.

Tagliacozzo 1861. Il Paese è in subbuglio. Di continuo lotte aspre, tra i monti e tra quelle incantevoli valli, si ripercuotono sulla tranquilla cittadina. Molti di quei pacifici e produttivi contadini non vogliono accettare il nuovo Stato Unitario. E questo non per idee retrograde o per voler ignorare il sogno di una nazione unita ma semplicemente per aver toccato con mano i disagi e la ferocia dimostrata dal nuovo stato che si stava imponendo. A Tagliacozzo in quell’anno finì fucilato anche il generale José Borjes strenuo difensore della corona Borbonica.

Ma cosa c’entra il nostro Gaetano in tutta questa storia? Beh nulla. Proprio nulla o poco di più. E’ il 1861 a Tagliacozzo entrano ed escono come gruppi di insorgenti anche battaglioni di militari. Molti i giovani alla macchia che tentano di resistere a questo nuovo corso per difendere la loro terra invasa. Sempre e ovunque furono chiamati patrioti o partigiani solo nel 1861 furono appellati “briganti”.

Gaetano aveva 33 anni in quel 1861. Ed in una delle tante operazioni anti brigantaggio fu arrestato. Non fu accusato di essere un brigante, era un semplice lavoratore. Fu però accusato di aver fatto la spia ai briganti, di averli informati, di averli di fatto favoriti.

Beh qual è dunque una pena che sia adatta a questo grande crimine?

Siamo a Tagliacozzo sono le 11 di sabato 28 luglio di quel maledetto 1861. Gaetano De Luca detto “Gagliardello” viene fucilato. Nessun appello, nessuno sconto di pena, nessun indulto.

Fine della storia.

Daniele Elpidio Iadicicco

L’immagine in copertina è di repertorio non relativa agli eventi.

Atto di Morte di Gaetano di Luca ucciso per aver fatto spia ai briganti

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