I Di Pippo di Villanova ovvero storia genealogica di Pippo Franco

Questa storia ha inizio in un piccolo paese in provincia di Avellino, appena 1500 anime nell’area nord-orientale dell’ Irpinia. Iniziamo a raccontarvi questa storia spostando indietro il calendario di ben trecento anni.

Siamo tra il 1720 ed il 1730 quando a Villanova del Battista nasce Francesco di Pippo. Francesco, come poi furono i suoi discendenti era un “Massaro di campo” (1). Una sorta di amministratore di terre affidategli dalle grandi famiglie proprietarie. Questo concedeva alla famiglia un modesto benessere, almeno se paragonato alla condizione media di un bracciante di allora. Francesco sposa una ragazza del suo paese che si chiama Teresa Spera.

Perchè la storia di questi due ragazzi del settecento vale la pena di essere raccontata? Perchè Teresa e Francesco Di Pippo sono in realtà i sestavoli di Franco Pippo in arte Pippo Franco.

Pippo Franco – Che fico (Sigla Iniziale di Sanremo ’82)

Francesco e Teresa mettono su famiglia e nel 1751 nasce Carmine. Carmine di Pippo crescendo continua a fare il Massaro di Campo, amministrando i grandi latifondi. Villanova era uno storico feudo dei Del Balzo che la ricostruirono dopo una precedente distruzione nel XV secolo.

Anche Carmine prende moglie, una sua compaesana di nome Chiara Mascaricolo di sei anni più piccola (era nata a Villanova nel 1757). I due abitano in una casa di loro proprietà ubicata in Strada la Selce. Carmine muore il sette di febbraio del 1815. Carmine e Chiara sono i quintavoli del nostro Pippo Franco. Avevano avuto diversi figli tra cui nel 1798 Giovannantonio di Pippo.

Giavannantonio è la terza generazione conosciuta dei Di Pippo a fare di mestiere il Massaro di Campo, consolidando questa tradizione di famiglia che regalava una certa solidità e stabilità. Giavannantonio si sposa a 19 anni. E’ l’otto di Giugno del 1817 quando presso la Parrocchia di Villanova sposa Brigida Irene Ciccone. La sposa è di 8 anni più grande dello sposo. Fattore che per l’epoca dovette suscitare abbastanza il chiacchiericcio dei paesani. Irene faceva la cucitrice ( cositrice) ma veniva da una famiglia che, al pari dei Di Pippo, svolgevano la funzione di Massari di Campo. Era figlia di Giovannantonio Ciccone, nato 1762 e Giavanna Raduazzo (?), nata nel 1765, filatrice.


La storia corre inesorabile. Giavannantonio ed Irene hanno il tre di gennaio del 1828 un figlio, a cui impongono il nome di Gaetano. Gaetano continua ad abitare Villanova del Battista e crescendo conosce Michela Gelarnini (!). Michela era nata nel 1829.

Gaetano e Michela si sposano continuano ad abitare la casa di famiglia. Mai i due avrebbero potuto pensare che un loro trisnipote sarebbe diventato una delle icone comiche italiane degli anni 80 e 90.

La nostra cavalcata sta per arrivare alla conclusione perché Gaetano e Michela hanno uno splendido bambino a cui danno nome Giovanni. Lo battezzano il sette di settembre del 1853. Giovanni sarà l’ultimo a portare il cognome che fu per secoli della famiglia, quel patronimico Di Pippo neanche poi così diffuso a Villanova. Giovanni sposerà Iorizzo Rosaria. Giovanni e Rosaria sono i bisnonni di Pippo Franco.

Il loro figlio maschio, come detto, viene registrato come Giuseppe Pippo. E’ il primo bambino nato e registrato a Villanova il primo di gennaio del 1880. Ed anno nuovo cognome nuovo. Nonostante ciò nello stesso atto suo padre Giuseppe viene registrato come “de Pippo”. L’ufficiale dell’anagrafe fu capace di commettere due errori nello stesso atto. Nonno Giuseppe sposò il 28 di agosto del 1906 Angela Colantuono. Era figlia di Salvatore e Gelormini Maria. Era nata nel 1883. Nonno Giuseppe di mestiere faceva il ferroviere e fu il primo a trasferirsi a Roma, anche se all’inizio la sua famiglia restò a Villanova. Lo stesso morì nella capitale il 19 di aprile del 1948.

Figlio di Giuseppe ed Angela è Felice, padre di Pippo Franco. Una vita breve ed intesa la sua. Sposa Wanda Grassetti, originaria di Fano, mette su famiglia a Roma ma se la gode poco. Il 2 di settembre del 1940, nasce Franco. Il piccolo conoscerà il padre all’età di sei anni dopo che la guerra lo aveva restituito alla famiglia. Pochi mesi dopo il suo ritorno Felice morì.

Il resto della storia è nota. Franco Pippo che artisticamente inverte il nome in Pippo Franco cresce e diventa quell’attore comico, cantante, conduttore televisivo, sceneggiatore, commediografo e regista che tutti noi amiamo.

Pippo Franco si è sposato due volte. Sua prima moglie fu l’attrice Laura Troschel. Da questa relazione nasce Simone. Dopo il divorzio nel 1994 sposa in seconde nozze Piera Bassino, attrice di teatro, dalla quale ha altri due figli: Gabriele e Tommaso.

Daniele Elpidio Iadicicco

Ps: I cognomi di tutte le donne di casa Di Pippo sono stati di difficile lettura, quindi l’autore si scusa anticipatamente se ci sono errori di trascrizione.

1) Nell’ultimo secolo abbiamo avuto due tipi di “massaro”: i “massari di campo” e i “massari di pecore”. I primi svolgevano un ruolo di cerniera tra i grossi proprietari terrieri, che li investivano di importanti responsabilità nella conduzione delle proprie aziende agrarie, e i contadini; i secondi si dedicavano, invece, all’allevamento e alle attività connesse, quali la produzione di lana, di cuoio, di formaggi.  Bruno Palamara in “Il massaro, affascinante figura della civiltà contadina”

con Piera Bassino : Gabriele e Tommaso

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