#StorieDiFamiglia: Gli Scipione di #Formia

Il cognome Scipione è puramente patronimico, viene dal nome proprio Scipione. Secondo il Dizionario de “I Cognomi d’Italia”, edito dalla Utet, il nome deriverebbe dal soprannome Scipio (bastone, scettro). Sta di fatto che il nome era già in uso in epoca romana. Dovrebbe derivare dalla Gens Scipia una delle famiglie della Gens Cornelia. Il più noto di questa famiglia fu Publio Cornelio Scipione l’Africano (235 a.C. – 183 a.C.), che sconfisse Annibale a Zama. Lo stesso fu tra l’altro assiduo frequentatore di Formia.

In epoca moderna gli Scipione popolarono a Formia principalmente il borgo di Castellone. Analizzando il Catasto Onciario (compilato attorno al 1740 per volere di Re Carlo di Borbone) ci sono solo cinque famiglie di questo ceppo familiare il cui capofamiglia porta il cognome Scipione. A quel tempo la sorte di questa famiglia era già molto differenziata a seconda del ceppo di appartenenza. Se una parte di questi faceva perlopiù mestieri semplici, come i calzolai o i bracciali ( braccianti).

Un ramo della famiglia si era distinto arrivando ad una certa notabilità. Tra i membri di questo ramo ricordiamo Benedetto Scipione, negoziante nato attorno al 1680. Suo figlio Gasparro fu un “Dottore fisico”. Ed ancora i loro congiunti Bernardino e Filippo, fratelli. Il primo, il magnifico Bernardino, nato attorno al 1680, dottore fisico, nel catasto “medico venturieno“. Bernardino aveva moltissime proprietà sparse tra Formia e Gaeta. Il secondo Filippo fu speziale. Anche le donne di questa famiglia andarono in mogli a esponenti di famiglie note del tempo come i Maltese, i Gianandrea ed i notai Zizzi. Questo ceppo degli Scipione abitava presso la “porta” di Castellone in Formia.

Passando al secolo successivo possiamo ricordare sempre a Castellone il parroco Don Gaspare Scipione, vicario foraneo del Vescovo Filippo Cammarota, negli ultimi anni del Regno delle Due Sicilie. Ed ancora più avanti il noto produttori di vini Angelo Scipione, il cui vino Moscato era apprezzato a livello regionale.

Il novecento saluta gli Scipione registrandone una vera e propria esplosione. Moltissimi ormai i rami ed i ceppi diversi. Molti di questa famiglia emigrarono in America dal principio del 900 e fino agli anni 30. Si contano una trentina di persone di Formia con questo cognome sbarcati ad Ellis Island a NewYork. E se una parte degli Scipione lascia Formia per il sogno Americano, molti i membri della famiglia immolati alla Patria durante il primo conflitto mondiale. Tra i caduti ricordiamo:

  • SCIPIONE ANTONIO, di Antonio, nato il 18/7/1896. Soldato del XXI° Regg. di Fanteria, morto il 4 ottobre 1917 ad Udine per le ferite riportate ;
  • SCIPIONE ANTONIO di SALVATORE, nato il 16/5/1895; Decorato di Medaglia d’Argento al valore militare. Soldato 90° Regg. di Fanteria, morto il 19 gennaio 1916 sul Medio Isonzo per le ferite riportate ;
  • Scipione Erasmo di FRANCESCO nato il 2/5/1891; Soldato del 132esimo Regg. Fanteria, morto il 11 marzo 1918 in prigionia per malattia ;
  • SCIPIONE TITO di ANGELO nato 4/1/1895, Decorato Medaglia d’Argento al Valore Militare. Sottotenente di complemento 16° Regg. Fanteria, morto il 2 luglio 1915 sul carso per ferite riportate;
  • SCIPIONE VINCENZO di SALVATORE nato il 16/1/1893; Soldato 164° Regg. Fanteria, morto il 7 dicembre 1918 nell’ospedale da campo n 92 per malattia ;
  • SCIPIONE ALESSIO di RAFFAELE nato il 12/8/1894. 89° Regg. Fanteria, morto il 3 luglio 1916 nell’ospedale di Guerra n.16 per le ferite riportate in combattimento.

Lo stesso vale per il secondo conflitto mondiale il cui morirono SCIPIONE RAFFAELE nato il 24/11/1920 e morto il 16/03/1944 in un campo di prigionia in GERMANIA; e SCIPIONE GIUSEPPE nato il 25/03/1922 e morto il 21/05/1943 in ALBANIA.

Arrivando al dopoguerra dobbiamo citare un personaggio molto amato di questa famiglia che è il Maestro Umberto Scipione. Proprio dopo la seconda guerra mondiale avvia la dura impresa di rifondare la banda musicale di Formia, la stessa che oggi porta proprio il suo nome, diretta da suo nipote Filippo Di Maio. Formia ha dedicato al maestro Scipione una piazzetta con antistante via. Un altro suo nipote e omonimo Uberto Scipione, seguendo le orme del nonno, si è dedicato alla carriera musicale. Oggi è tra i più affermati compositori di musica anche per colonne sonore cinematografiche.

Daniele Elpidio Iadicicco

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