Il prete pugile di Castellone

L’incredibile storia del Reverendo Gustavo Purificato di Castellone che avviò alla boxe Lou Ambers, fra i più grandi pugili di tutti i tempi.

di Daniele E. Iadicicco

Gustavo Silvestro Purificato nacque a Formia in Vico Antonino Pio, 8, il 31 di luglio del 1898 da Raffaele e Giuseppina Nocella. La famiglia, di umili origini, era per tradizione composta da “vaticali” ossia piccoli trasportatori / carrettieri (vedi nota 1 – note biografiche sulla famiglia). Raffaele e Giuseppina si sposano a Formia l’ 8 di luglio del 1883 e, già con diversi figli, decisero di affrontare l’oceano per inseguire il sogno americano.

L’atto di nascita di Gustavo Purificato
Vico Antonino Pio, dove al civico 8, nacque Gustavo – Foto Raffaele Capolino

Arrivano a New York il 29 giugno del 1904, quando il piccolo Gustavo aveva solo 6 anni. Gustavo frequenta scuole cattoliche, come la Italy Cross College (il nome della scuola non appare chiaro nei documenti). Forse qui si appossionò di boxe e ne apprese i primi rudimenti. Nel biennio 1917-18, ancora studente della stessa scuola, viene chiamato al servizio di leva.

La sua firma sui registri di leva, si noti che usa anche il suo secondo nome Silvestro con cui fu probabilmente battezzato, non risultando dall’atto di nascita comunale

La famiglia si stabilisce a Helkimer ( New York). Divenuto prima sacrestano poi Revedendo, parroco della Chiesa di S. Antonio, il Rev. Gustave ( il nome ormai era stato americanizzato) continua ad abitare con la sua famiglia al 228 South Main Street di Helkimer, proprio accanto alla Chiesa.

Casa Purificato ( sulla sinistra), la Chiesa di S. Antonio (sulla destra). Helkimer, New York

A questo punto la sua vita prende una via decisamente inaspettata. Il Rev. Gustave era molto attivo nella sua comunità, cercava di dare una possibilità a tutti, insegnava tentando di educare e trasmettere sani valori ai ragazzi del quartiere. Conosce Luigi Giuseppe D’Ambrosio (Herkimer, 8 novembre 1913 – 24 aprile 1995).

Il Rev Purificato sulla destra con alcuni dei suoi allievi

Il ragazzo viene avviato nel seminterrato della Chiesa alla boxe proprio dal Reverendo Gustave. Il parroco continua ad esser l’allenatore di Luigi quando affronta i primi incontri. Il rapporto tra i due è molto stretto, anche perchè il Reverendo era l’unico a credere in lui. La sua famiglia gli proibiva di combattere, tantè che quando debutta nel 1932 tra i professionisti, per non far sapere alla madre che combatteva, adottò il nome di “Lou Ambers”. Il 5 di ottobre del 1939 padre Gustave celebra anche il matrimonio tra Luigi, ormai per tutti Lou, con la maestra Margaret Sally Celio.

Il matrimonio di Lou Ambers. Sulla destra il Rev. Purificato

Lou diventa sempre più forte e sale molto presto i gradini più alti della boxe professionistica mondiale. Soprannominato “The Herkimer Hurricane”, 106 incontri disputati di cui 91 vinti, divenne nel 1936 Campione del mondo dei pesi leggeri, titolo che mantenne sino al 1938. Padre Gustave era presente a tutti i suoi incontri. I due erano inseparabili, era lui che chiamava la madre di Lou alla fine di ogni combattimento per farla partecipe dei successi del figlio, e per tranquillizzarla. Lou Ambers, secondo la “Boxing Hall of Fame” è stato fra i più grandi pugili di tutti i tempi.

Il Reverendo Gustave Purificato muore il 3 di agosto del 1979. E’ sepolto presso il Calvary Cemetery, ad Herkimer, New York. Il suo ricordo è ancora molto vivo presso la comunità.

La tomba del Rev. Gustave Purificato

  1. Raffaele Purificato, papà del Reverendo, negoziante, nacque a Castellone il 14 di aprile del 1852 da Filippo e Beatrice Bonelli, contadina (figlia di Francesco e Teresa Lombardi) nata nel 1825. Filippo Antonio Purificato, nonno del Reverendo, vaticale di professione, era nato a Castellone nel 1815 ed aveva sposato Beatrice Bonelli nel 1840. Filippo era, a sua volta, figlio di Benedetto e Vittoria d’Angelis.

Si ringrazia Raffaele Capolino per la cortese e paziente collaborazione nell’ambito delle ricerche documentali e fotografiche

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