#NacqueaFormia di Daniele E. Iadicicco
Oggi vogliamo ricordare Ottavio Garrone. Nacque a Formia, in via Tullia 71, il 15 di Ottobre del 1891, fu registrato come Ottavio, Gaetano, Ercole.
Il padre Paolo, Ufficiale metrico, per ragioni di lavoro domiciliato a San Paolo della Valle, non era presente alla sua nascita. Sua madre fu Pia Liguori, possidente. Molto probabilmente dunque Ottavio nacque presso lo splendido Palazzo Liguori, oggi su Via A. Tosti.
Si iscrisse a Bologna presso la facoltà di Ingegneria nell’anno accademico 1912-13. Poté frequentare sino al terzo anno quando scoppiò la Guerra. Fu arruolato con il grado di Sottotenente di Artiglieria e mandato a combattere sulle Alpi Carniche. Tra il febbraio ed il maggio del 1916 una serie infinita di frane, provocate dai bombardamenti, decimò gli eserciti su entrambi i fronti. Si parla di quasi 1000 morti tra i due schieramenti. Una di queste valanghe, il 12 marzo del 1916, causò la morte anche di Ottavio.
Molti i corpi che non furono mai ritrovati perché sepolti dalla neve.
L’anno seguente, il 9 gennaio del 1917, l’Università di Bologna concesse la Laurea ad Honorem ad Ottavio ed a tutti gli studenti caduti sul fronte. Un gesto nobile e molto significativo verso chi non poté, servendo la Patria, raggiungere quell’ambito traguardo accademico.
Nel 1921 a Palazzo Poggi, in via Zamboni a Bologna, l’Università dedicò una lapide monumentale ai caduti che erano stati allievi dell’Ateneo. Sul lato sinistro viene ricordato anche Ottavio Garrone.
Al contempo un libro “Unus opus exediunt patriam virtude” della sezione bolognese dell’albo degli ingegneri, fu dedicato a questi giovani eroi. Nel libro le schede personali di tutti i caduti, in cui ovviamente si parla anche del “nostro” Ottavio, rendendone nota anche la foto.
