Confcommercio Formia: economia locale sempre più debole

La Confcommercio di Formia presieduta da Giovanni Orlandi torna a far sentire la propria voce cercando di compiere un analisi chiara sulla situazione economica attuale e sul rapporto con l’amministrazione comunale.

Ecco quanto riportato nel comunicato diffuso da Confcommercio Formia: “Dall’insediamento di questa nuova Amministrazione Comunale abbiamo scelto la via della proposta e non solamente della richiesta!
Il nostro obiettivo era supportare l’economia locale sempre più debole ed è per questo che abbiamo coinvolto con le nostre proposte Sindaco ed Assessori per competenza.
Abbiamo cominciato da due elementi importanti ma trascurati della nostra città: i litorali di ponente e levante e le frazioni collinari.
Riqualificare e rilanciare le parole chiave delle nostre proposte. Proposte semplici già adottate in molte parti d’Italia.
Per i litorali lo sforzo che volevamo condividere era basato su:
• migliorare i servizi legati alla raccolta differenziata (isole ecologiche fisse nel periodo estivo)
• censimento delle seconde case per emersione evasione fiscale e proposta di sanatoria
• ampliamento aree di sosta ed automazione della gestione parcheggi con la digitalizzazione ormai diffusa in tutte le città turisticamente organizzate.
In ultimo ma non da ultimo, la cartellonistica turistica da apporre sulle vie di attraversamento della città che evidenziasse i servizi proposti dagli stabilimenti balneari, la ristorazione, i pubblici esercizi, la ricettività alberghiera ed extra alberghiera.
Piccole ma significative cose come in tutte le città di mare.
Le nostre frazioni, tutte collinari, possono essere un’ottima occasione per sviluppare un’economia “della montagna” con percorsi e valorizzazione dei prodotti tipici come carni, frutti di bosco e formaggi.
Questo era il nostro progetto! Per rafforzare un’economia debole sia in estate che in inverno. Operazione da sviluppare in sinergia con l’Ente Parco e la Regione Lazio, con cui Confcommercio Lazio Sud ha rapporti consolidati.
Non erano solo proposte da condividere: la nostra struttura tecnica sarebbe stata a disposizione anche per la redazione e presentazione di progetti finanziabili, in tempi brevi, per il vero sviluppo turistico della città.
Ma per condividere le proposte ci vuole ascolto, considerazione, la volontà di costruire tavoli tecnici. Purtroppo non è stato possibile.
Il silenzio è assordante ma noi restiamo in attesa.”

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