LATINA: Elena Palazzo incontra Ordine dei medici

E’ avvenuto ieri mattina, venerdì 27, l’incontro tra l’Ordine dei medici di Latina e la candidata al consiglio regionale del Lazio Elena Palazzo (FdI).

Molti i temi affrontati in questa sede. L’incontro, avvenuto nella splendida e moderna aula magna dell’Ordine, è stato molto partecipato ed atteso. La candidata e’ stata accolta dal Presidente dell’Ordine Giovanni Maria Righetti e dal Dott. Giuseppe Dei Giudici. Si torna a mettere al centro i medici, attraverso il loro canale istituzionale preposto. Ascolto che negli ultimi anni si è perso da parte delle istituzioni e che va invece recuperato. L’ordine dei medici andrebbe messo al centro di consultazioni per definire e pianificare una nuova visione sanitaria Regionale. I modelli regionali devono essere molto revisionati in considerazione di territori così diversi che vedono coesistere la capitale Roma con le piccole città di provincia. 

Un incontro quello di stamane in cui Elena Palazzo ha fornito la sua visione di sanità. Attenta ai cittadini delle periferie provinciali e gestita in modo più efficiente. La pianificazione che si auspica è quella che possa prevedere Presidi più vicini ai cittadini in un Modello sanitario rinnovato.

Occorre recuperare, spiega ancora la Palazzo, il rapporto con le strutture intermedie, fondamentali per soddisfare le esigenze territoriali. La Regione ha perso il valore del rapporto umano con la popolazione, arrivando a non ascoltare la voce dei cittadini ed addirittura ascoltando poco o niente anche organi come quello dell’ordine dei medici. Tali organi possono offrire invero un grande contributo per la crescita e per il miglioramento del servizio.  C’è mancanza di ambulanze, molte senza presidio medico, c’è il problema degli specialisti che di anno in anno fuggono fuori regione se non all’estero, il problema oggettivo delle isole. Le isole ponziane spesso non riescono ad essere attrattive, lavorativamente parlando per i medici. Il risultato è che spesso si ha difficoltà a garantire il servizio in quei territori.

Insomma i problemi da affrontare sono tanti e di non facile soluzione. Certo chiudersi a riccio ed andare avanti da soli come è stato fino ad ora non può essere la soluzione. Sia l’ascolto, la collaborazione, la ricetta per risolvere assieme i problemi che attanagliano questa provincia a livello sanitario. Torniamo a dare il giusto valore a coloro i quali lavorano nelle nostre strutture per far sì che ritrovino il giusto entusiasmo.

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