L’amante del Re e la Principessa gaetana Sancia

Breve storia e personaggi in vista della famiglia Gazzella di Gaeta

Anche se pare sia arrivata a Napoli con gli Angioini, nel XIV secolo, da cui ebbero i primi feudi in Calabria, tra il XV ed il XVI secolo la famiglia ebbe senz’altro il periodo di maggiore splendore per influenza politica ed incarichi ricoperti dai suoi membri con gli aragonesi.
Nel XV secolo possiamo ricordare le figure del sacerdote Iacobo figlio del notaio Tommaso Gazzella e Iuliano. Entrambi con proprietà a Maranola.

Figura chiave della famiglia fu Trogia ( o Trusia) Gazzella, figlia Antonio, nobile di Gaeta e di Orsina Carafa di Castelluccio. Ufficialmente ebbe due mariti: Antonio Carbone e Cesare Gesualdo. Di fatto fu l’amante stabile di Re Alfonso II d’Aragona, già al tempo in cui era ancora Duca di Calabria (pretendente al trono).
Da lui ebbe due figli che, nonostante illegittimi, furono comunque riconosciuti prendendo il cognome “d’Aragona”.
La prima, Sancia d’Aragona, nacque proprio a Gaeta nel 1478. Il secondo fu Alfonso d’Aragona (nato a Napoli nel 1481).

Presunto ritratto di Sancia d’Aragona raffigurato nella Nascita di Maria, Domenico Ghirlandaio, Basilica di Santa Maria Novella, Firenze


Entrambi si sposarono con i figli illegittimi di Papa Borgia Alessandro VI. I Gazzella così entrarono in contatto e beneficiarono di cariche oltre che dai Re d’Aragona, come vedremo, anche dal Papa. Sancia sposò in prime nozze Onorato II Gaetani, poi sciolta questa unione, sposò Goffredo Borgia. Suo fratello Alfonso d’Aragona fu il secondo marito di Lucrezia Borgia.

Nel XV secolo possiamo ricordare anche le figure del sacerdote Iacobo figlio del notaio Tommaso Gazzella e Iuliano. Entrambi con proprietà a Maranola.

Secondo personaggio centrale della famiglia fu Marcello Gazzella, figlio del suddetto Giuliano. Dottore in legge, anch’esso con proprietà a Maranola, fu testimone e firmatario dell’Inventario stilato alla morte di Onorato II Gaetani (1491-93). Marcello fu senz’altro l’uomo più in vista della famiglia.
Grande oppositore dei francesi, fu reggente di cancelleria di Re Ferdinando III d’Aragona. Molti gli incarichi ricoperti a livello nazionale: fu membro del Consiglio di Re Ferdinando, sotto il regno di Carlo V fu ‘reggente nella Corte di Spagna’. Assunse, per conto di Papa Adriano VI, il ruolo di consigliere per la riforma dei costumi. Fu ancora mastro di zecca di Napoli e l’Aquila dal 1514 al 1528.
La famiglia si estinse, secondo il “De Lellis”, con Mutio Gazzella, dottissimo Giuriconsulto.

Daniele E. Iadicicco

Su questa famiglia si possono trovare moltissime notizie che ne descrivono più nel dettaglio personaggi, feudi e gesta. In questo piccolo articolo ho voluto dare notizia solo dei personaggi più in vista nel periodo aragonese.
Per approfondire si legga:
.Memorie storiche della città di Gaeta. O. Gaetani D’Aragona · 1879
.Discorsi Delle Famiglie Nobili Del Regno Di Napoli. Carlo de Lellis · 1663 ( Lo stemma riportato è tratto da questo volume)
.Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili..Crollalanza · 1886
.Gaeta nello splendore della sua nobiltà e i suoi governatori. Boni · 2008

Città:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *