StorieDiFamiglia: I Caruso di Piedimonte d’Alife

Storia ed albero genealogico della famiglia di uno dei più grandi tenori di tutti i tempi: Enrico Caruso.

Caruso è un cognome molto diffuso, tanto da essere il ventitreesimo per ricorrenza in Italia. Caruso ossia “giovane ragazzo” in siciliano, ha anche il significato di persona con i capelli rasati. Un’etimologia del cognome tutta meriodionale.

Anche se presente in tutta Italia la maggiore diffusione della famiglia si ha in Sicilia. La famiglia è però presente anche in Campania, sopratutto a Piedimonte d’Alife, oggi Piedimonte Matese (Ce), da dove infatti inizia la nostra storia. E’ da questo piccolo centro che infatti discende il grandissimo tenore Enrico Caruso. Anche se lui nacque a Napoli i genitori erano nati a Piedimonte.

Il primo della famiglia a poter essere ricordato è il trisavolo di Enrico, Nicola Antonio Caruso. Di lui non si sa molto. Nacque approssimativamente intorno al 1740/1750 non si sa se a Piedimonte, paese nel quale però visse e morì. Di professione fu bracciale (bracciante). Si sposò con Maria Caterina Testa.

La coppia ebbe diversi figli tra cui il Bisnonno di Enrico, Luigi Caruso. Luigi nacque nel 1770 a Piedimonte. Si sposò due volte e di professione fece il calzolaio. La sua prima moglie, bisnonna di Enrico, fu Rosa Serra, filatrice. I due ebbero diversi figli ed abitavano in un casa presso la Strada Molino. Morta Rosa, Luigi si risposò il 28/4/1838 in seconde nozze con Vincenza d’Ambrosa. Luigi morì l’ 8 aprile del 1852 alla veneranda età di 82 anni.

Medaglia commemorativa dedicata ad Enrico Caruso


Tra i figli di Luigi e Rosa ci fu Salvatore Caruso, morto a soli 22 anni nel gennaio del 1824 e Giovanni Caruso, nato nel 1804, nonno di Enrico. Giovanni, come suo padre, fece il calzolaio. Si sposò a settembre del 1835 con Maria Onorata Palumbo, nonna di Enrico. Nonna Onorata era nata nel 1808 da Pasquale Antonio e da Maria Tartaglia. I nonni di Enrico, Giovanni e Maria Onorata abitavano presso la Strada Ponte (Reale) a Piedimente. Ebbero diversi figli tra cui, Rosa Caruso e Marcellino, padre di Enrico.

Siamo dunque giunti ai genitori di Enrico.  Marcellino Caruso nacque a Piedimente il 7 di marzo del 1840. Fu battezzato il giorno dopo nella Chiesa di Santa Maria Maggiore. Fu operaio e morì a Napoli nel 1908. La madre di Enrico fu Anna Baldini, nata a Piedimente l’8 di maggio del 1838 da Vincenzo e Carmela D’onofrio. Anna nacque presso la Strada San Filippo e morì a Napoli nel 1888. La coppia si spostò da Piedimonte a Napoli quando Anna era già incinta nel 1873. I due presero casa nel quartiere di San Carlo all’Arena, in via Santi Giovanni e Paolo 7. Fu qui che il 25 di febbraio di quell’anno nacque il grandissimo Enrico Caruso. Alla morte di Anna nel 1888, Marcellino si risposò con Maria Castaldo l’8 di agosto dell’anno successivo.

Inutile ripercorrere la grande carriera del tenore che divenne celebre in tutto il mondo. Seppe per primo sfruttare il successo grazie ai primi dischi incisi e conquistò con la sua voce pubblico e critica.

Una vita travagliata fatta di successi e di diversi amori. La prima compagna fu la soprano Ada Giachetti, già sposata con un figlio. Da questa relazione, durata undici anni, nacquerò due figli: Rodolfo Caruso (1898–1951) ed Enrico junior (1904–1987). Il 28 agosto del 1918 Enrico sposò Dorothy Benjamin (1893–1955) dalla quale ebbe una figlia, Gloria Caruso (1919–1999).  Il grandissimo tenore morì a Napoli il 2 di agosto del 1921.

Molti oggi i discendenti tra cui voglio ricordare il trisnipote e omonimo Enrico Caruso. Viareggino, il nipote del tenore sembra aver ereditato il talento canoro del celebre avo. Il piccolo Enrico è figlio di Federico Caruso, nipote di Enrico Caruso, bisnipote di Enrico junior, secondogenito del celebre tenore.

Daniele Elpidio Iadicicco

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